Quanto costa vendere un video corso online?

Di che si parla:

Il lockdown degli scorsi anni ha dato lo slancio ad un fenomeno che era già in evoluzione da tempo: la vendita di video corsi online.

Ormai esistono video corsi davvero su ogni argomento e il mercato dell’e-learning è ancora in crescita infatti si stima che nel 2025 arriverà a valere, a livello mondiale, 325 miliardi di dollari (Fonte Forbes)

Creare e vendere un video corso online non è solo un ottimo modo di aggiungere un’entrata aggiuntiva (e molto scalabile) al tuo business, infatti il video corso, come tutti gli infoprodotti, ti permette di:

  • raggiungere molte persone in tutta Italia
  • aumentare autorevolezza e, di conseguenza, la fiducia che del tuo pubblico
  • testare nuove idee e argomenti
  • strutturare dei funnel che portino le persone ad acquistare altri prodotti e servizi
  • offrire al tuo pubblico un prodotto a costi relativamente contenuti

Ma quanto costa, davvero, creare e vendere un corso online con una delle piattaforme più diffuse?

In questo articolo risponderemo a questa domanda entrando nel dettaglio di tutte le fasi del processo, dall’idea alla creazione del materiale video fino alla promozione e alla vendita vera e propria.

Validare l’idea: sto risolvendo un problema dei miei clienti?

L’errore più grande che si può fare nella creazione di un video corso è quello di partire in quarta nella produzione dei contenuti senza chiedersi se l’idea che abbiamo avuto piace solo a noi o se è davvero vendibile.

Partiamo da un presupposto di base: se l’utente deve tirare fuori il proprio portafoglio deve, prima di tutto, avere bisogno di quello che gli sto offrendo

Puntare a risolvere un problema specifico è quindi la strada migliore ma non solo, è importante far capire che le porteremo da un punto A ad un punto B ovvero offrire una promessa trasformativa.

Per esempio, se volessi vendere un video corso in cui insegno a truccarsi dovrò prima di tutto essere specifica “Truccarsi velocemente ogni giorno” e poi magari aggiungere una promessa trasformativa “Il trucco veloce che ti farà sentire a tuo agio tutto il giorno”.

Ti faccio un altro esempio inerente il mio settore, se volessi vendere un videocorso su come crescere online con il blog potrei scegliere “Da 0 a 10.000 visite sul tuo blog”.

Se sei in dubbio e non sai bene quale argomento scegliere… chiedi! Fai un sondaggio, manda una newsletter, proponi un post sui social in cui le persone che ti seguono possono dirti di cosa hanno bisogno.

E se non hai ancora un pubblico… beh quello è il primo lavoro che devi fare, costruire la tua community, offrendo contenuti gratuiti che ti aiutino a far crescere la tua mailing list ma anche a capire cosa funziona e cosa no.

La produzione del video corso

Nella creazione dei contenuti, oggi possiamo disporre di tecnologie che ci semplificano notevolmente la vita rispetto a qualche anno fa, un po’ perché la qualità del video non è più un fattore decisivo, un po’ perché la tecnologia che abbiamo a disposizione è diventata più performante.

Sostanzialmente per creare un buon video ti serve:

  • uno smartphone:
    non è necessario che sia l’ultimo modello, l’importante è che abbia una buona qualità video;
  • un setting esteticamente curato:
    il tuo ufficio può andare bene se è ordinato e bello da vedere, la porzione di video alle tue spalle non è molto grande quindi scegli un angolo dove posizionare una poltroncina e aggiungi qualche dettaglio per rendere la scena più carina (una pianta, un soprammobile sulla libreria, una pila di libri, ecc.).
    In alternativa, con un modico prezzo, puoi affittare su Airbnb una location adatta per qualche giorno e girare tutti i video;
  • una buona illuminazione:
    se non hai la luce naturale, dovrai procurarti un apposito anello di luce o un paio di soft box (costo 30-50€ totale!)
  • un microfono:
    se la ripresa è vicina puoi utilizzare il microfono interno dello smartphone ma è molto importante che l’audio si senta bene quindi puoi migliorarlo con un microfono da collegare (anche qui la spesa è sotto i 50€).

La postproduzione può essere realizzata senza grandi investimenti, utilizzando Imovie su Mac o Movavi su Windows, inserendo una breve sigla e facendo dei tagli in corrispondenza delle pause o di errori durante le riprese.

Se il corso è molto teorico puoi avvalerti delle slides filmando direttamente lo schermo e il tuo viso attraverso programmi come ScreenCast O Matic o altri simili così puoi tenere il filo del discorso e rendere la ripresa più movimentata.

video corsi2

Le soluzioni per poter mettere in vendita il tuo corso

Ci sono molti modi per poter vendere il tuo video corso, una prima grande distinzione è capire se vuoi utilizzare una piattaforma o se preferisci utilizzare un plugin WordPress.

Parleremo dei plugin WordPress in un prossimo articolo, per ora ci concentriamo sulle piattaforme che sono un ottimo modo per iniziare a prendere confidenza con la vendita di videocorsi e, in alcuni casi, si occupano anche della promozione.

I portali: Udemy e corsi.it

Udemy è un grande portale di corsi online, molto popolare in tutto il Mondo, che spazia dai corsi di business a quelli di arte, dalla musica allo sviluppo personale, ce n’è per tutti i gusti.
Si occupa di tutti gli aspetti principali della vendita di corsi, offrendo anche supporto nella fase di creazione dei contenuti e si prende una fetta consistente dei guadagni, circa il 60%.

Per questo motivo è una piattaforma che ti consiglio solo se non vuoi investire tempo nella promozione e non ti interessa creare la tua community.

In Italia, un’alternativa a Udemy è Corsi.it, qui per ottenere la pubblicazione dei propri corsi bisogna inviare una candidatura.

Le piattaforme: Teachable e Thinkific

Un’altro strumento diffuso è la piattaforma di Teachable a cui puoi accedere con diversi piani scalari.

Creando il corso su Teachable approfitti di una piattaforma completa, che ti offre la possibilità di caricare i tuoi video, gestire il carrello di vendita e di dare un’esperienza di fruizione piacevole all’utente.

Non permette una grande personalizzazione ma ti semplifica molto le cose.

Ha un piano Free con cui partire che trattiene una commissione del 10% e permette la pubblicazione di un solo corso, poi man mano che sale il prezzo mensile scende l’importo della commissioni e aumentano possibilità e funzionalità.

Thinkific ha un funzionamento simile a Teachable ma una diversa politica dei prezzi, non ha infatti un piano gratuito ma due piani a pagamento che non hanno commissioni nè limiti nel numero di corsi.

I tool completi: Kajabi e Business in Cloud

Rispetto ai precedenti, i tool completi ti offrono anche la possibilità di gestire altri aspetti oltre al caricamento dei corsi, come la creazione di funnel e addirittura la possibilità di pubblicare un intero sito.

Hanno un costo più elevato perché sono all-in-one e sono adatti se non vuoi avere a che fare con nessuno degli aspetti tecnici legati al mantenimento del sito web e all’integrazione tra tool differenti.

Kajabi è molto diffuso in tutto il mondo ed è promosso da diversi esperti di video corsi, ha un piano base dal costo di circa 100€/mese e permette la pubblicazione di 3 prodotti con un database di 1000 contatti e nessuna commissione di transazione.

Se preferisci una soluzione italiana, Business in Cloud ha un’assistenza completamente in italiano e un costo leggermente minore, inoltre sfrutta le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale per la scrittura dei contenuti.

Abbiamo altri contenuti che approfondiscono i tuoi dubbi su come creare e vendere i tuoi videocorsi online. Dai un’occhiata a questi:

La promozione: la vera sfida

La vera sfida se vuoi pubblicare un video corso non è, come abbiamo visto, la produzione dei contenuti o l’aspetto tecnico ma è il marketing.

La competizione infatti è molta e ci sono corsi a basso prezzo su qualunque argomento quindi quello che ti differenzia, oltre all’idea e al taglio che dai agli argomenti, è proprio il modo in cui ti promuovi.

Qui è necessario pianificare un significativo investimento di tempo e, ancora meglio, strutturare delle campagne a pagamento su vari canali.

È importante puntare sul content marketing e pianificare una strategia per creare, come dicevamo all’inizio, una community fedele che riconosce il valore dei contenuti che pubblichi e sarà quindi più incline ad acquistare anche un contenuto a pagamento.

Inoltre ogni nuovo corso va lanciato e rilanciato nel tempo con offerte e promozioni legate, se possibile, a brevi periodi di tempo.

Se hai bisogno di aiuto nel creare o promuovere il tuo video corso, prenota una consulenza gratuita con noi.

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