La tua attività ha bisogno di un sito web e il tuo sito web ha bisogno di essere su Google, possibilmente nella prima pagina delle ricerche che ti interessano e, idealmente, nelle prime 3 posizioni.
Che tu abbia un sito vetrina, un sito per b&b, un ‘e-commerce o qualsiasi altro tipo di sito web, ti interessa che le persone lo trovino facilmente durante le loro ricerche su Google.
Ecco perché hai bisogno di conoscere la SEO, ovvero l’arte di posizionare bene i siti web sui motori di ricerca.
La SEO è un mondo complesso che comprende aspetti strategici, interventi tecnici e creazione di testi pensati appositamente.
Puoi (e dovresti) agire su tutti e 3 questi livelli ma, prima di passare alla pratica, cerchiamo di capire come funzionano i motori di ricerca e come le persone li utilizzano.
Partiamo dall’intento di ricerca
Google non lavora per noi, lavora per i suoi utenti.
Sembra una banalità ma ricordarti questo concetto ti permette di spostare il focus dal tuo sito all’utente.
Google vuole servire il miglior risultato per la specifica ricerca che ha fatto l’utente.
Quindi la prima analisi da fare quando stai pensando di scalare i risultati di Google è proprio quella sulle parole/frasi chiave che cercheranno gli utenti.
Facciamo un esempio, hai un e-commerce di prodotti tipici sardi, cosa cercheranno i tuoi clienti ideali?
Potrebbero cercare genericamente “prodotti tipici sardi” ma potrebbero anche cercare “pane carasau”, potrebbero iniziare con una ricerca più informativa come “quali sono i dolci sardi più buoni” o arrivare da argomenti correlati come “ricetta pane carasau” o addirittura “migliori spiagge della Sardegna”.
Come vedi le potenziali parole chiave sono migliaia e possono semplici parole o intere frasi.
Più le ricerche sono corte e generiche, più avranno traffico e quindi saranno ambite.
Per avere una buona strategia va studiato un mix di parole chiave più generiche e di parole, o meglio frasi, più lunghe e specifiche.
Come funziona Google
Google, così come gli altri motori di ricerca, scansiona il web e copia tutte le pagine che ritiene interessanti in un enorme database.
Nel momento in cui un utente effettua una ricerca, Google accede al database e compila una pagina dei risultati ordinandoli in base a ciò che ritiene maggiormente interessante per il singolo utente che ha fatto la ricerca.
Con quale criterio ordina i risultati?
Ci sono centinaia di fattori che l’algoritmo di Google valuta per decidere quali risultati far vedere per primi e alcuni contano più di altri come la velocità del sito, il numero di link che ha in ingresso, la facilità di utilizzo, ecc.
L’algoritmo viene aggiornato di frequente e quindi questi fattori possono cambiare o perdere di importanza nel tempo. Questo rende la pagina dei risultati sempre diversa (e il nostro lavoro più sfidante).
Non solo, anche la posizione geografica, l’attività precedente dell’utente, la lingua, il dispositivo e tutti gli altri dati che Google ha a disposizione, contribuiscono a modificare la pagina dei risultati.
A volte, anche essere primi non basta perché nel tempo, Google ha aggiunto alla pagina dei risultati box e sezioni specifiche come il box delle domande, il Profilo dell’Attività, la scheda shopping, la sezione dedicata ai video Youtube, ecc. che sono posizionati ancora prima del primo risultato di Google.
Come essere primi su Google
Come abbiamo visto non c’è un solo modo di essere primi su Google ma tante strategie e tecniche che si possono mescolare e che ti permettono di posizionare il tuo sito nei primi risultati di Google su quelle parole chiave che davvero ti interessa presidiare.
Vediamo una carrellata di azioni che puoi tenere in considerazione nel momento in cui crei il tuo sito web, o successivamente, per salire nel posizionamento su Google.
Inserzioni a pagamento
Acquistare pubblicità su Google è il modo più veloce per essere primi nei risultati di ricerca. Attraverso Google Ads, puoi creare delle campagne su specifiche parole chiave e decidere il budget da destinare a questa attività.
In questo modo il tuo sito comparirà nella sezione degli annunci sponsorizzati che sta in cima alla pagina dei risultati.
Crea e mantieni aggiornato un blog sul tuo sito web
Il blog, con la sua grande concentrazione di testo e la sua alta frequenza di aggiornamento, ha maggiori possibilità di piazzarsi bene su Google, in particolare per le ricerche con intento informativo.
I contenuti per il blog dovranno essere pensati e scritti con cura perché possano posizionarsi bene.
Il sito deve essere veloce e ottimizzato per tutti i dispositivi
L’esperienza dell’utente è una priorità per Google come ci dicono i Segnali Essenziali che puoi testare su Google Page Speed.
Mantenere il caricamento delle pagine veloce e fare in modo che si veda bene sia su Smartphone che su Tablet sono fattori chiave da tenere in considerazione quando si progetta un sito web.
Progetta i contenuti in modo che siano collegati l’un l’altro
Una buona struttura di link interni tra le pagine è sempre apprezzata da Google, che nel suo lavoro di scansione iniziale, salta da una pagina all’altra proprio grazie ai link e attribuisce quindi un’importanza diversa a ciascuna pagina a seconda di quanti link interni riceve.
Fai in modo che le pagine più importanti del sito siano sempre linkate dal menu e crea un piano editoriale per il tuo blog che faccia subito capire a Google quali sono gli articoli “portanti”.
Prenditi cura delle immagini
Al di là dell’aspetto estetico che offrono al sito web, le immagini sono importanti anche ai fini SEO poiché possono posizionarsi nella scheda Immagini di Google.
Le immagini, inoltre, sono una delle maggiori cause di rallentamento del tuo sito web.
Scegli immagini di dimensioni adeguate, che siano in linea con il contenuto e comprimile in formati con prestazioni più elevate.
Crea il tuo Profilo dell’attività su Google
In moltissimi risultati di ricerca, Google decide di mostrare una scheda che rappresenta il Profilo dell’attività più vicino alla ricerca effettuata.
È l’evoluzione della scheda di Google My Business che esiste da anni, la puoi creare gratuitamente e far vivere con informazioni, post e recensioni
Questo profilo viene mostrato anche su Google Maps ogni volta che l’utente effettua una ricerca geolocalizzata. Se hai un’attività locale come un ristorante, un negozio o un b&b questa è un’ottima possibilità da sfruttare.
Utilizza il canale Youtube
Youtube è una piattaforma video sviluppata da Google e ha, quindi, rilevanza tra i risultati della ricerca. La cosa interessante è che, in molti casi, i video vengono mostrati per primi e sono quindi immediatamente visibili.
Creare dei video è un’ottima opportunità per piazzarsi primi su Google. Per esempio se hai un e-commerce di prodotti potresti creare dei video tutorial in cui spieghi le caratteristiche dei prodotti e il loro utilizzo.
Ottieni link da altri siti
Uno dei fattori che, da sempre, ha maggiore rilevanza per Google è il numero di link in ingresso al sito ovvero quanti (e quali) siti hanno valutato il tuo sito così autorevole da linkarlo in uno dei loro contenuti.
Ottenere link non è immediato e richiede tempo e costanza, non solo nella pubblicazione di contenuti di qualità ma anche nell’intessere quelle relazioni che ti permettono di avere la fiducia di altri siti.
I migliori plugin WordPress per la SEO
Se hai un blog all’interno del sito, ti consiglio di installare un plugin che ti aiuti con la SEO ovvero che ti dia delle indicazioni pratiche su come scrivere gli articoli per aumentare le tue chance di posizionarti al meglio.
I migliori plugin WordPress per la SEO sono RankMath e Yoast, hanno entrambi una versione gratuita che ha alcune limitazioni e una versione a pagamento completa.
La funzione più utile è quella che ti aiuta a capire se la parola chiave che hai scelto è effettivamente presente nel contenuto nel modo corretto ma non prendere alla lettera tutti i suggerimenti, pensa sempre che stai scrivendo per una persona che leggerà il tuo articolo, non per Google!
Rank Math
Rank Math è un plugin SEO avanzato che offre un’ampia gamma di funzionalità senza compromettere la facilità d’uso. Con il suo sistema di suggerimenti e il punteggio SEO assegnato a ogni articolo, Rank Math fornisce una panoramica chiara delle aree di miglioramento.
Yoast SEO
È uno dei plugin più noti e utilizzati e offre una suite completa di strumenti per ottimizzare il tuo sito. Yoast semplifica aspetti critici della SEO, anche per coloro che non hanno una vasta esperienza. La sua funzione di analisi del contenuto fornisce indicazioni preziose per migliorare la leggibilità e la qualità del testo.
In conclusione
Come abbiamo visto in questa panoramica, sono tante le azioni che puoi attuare per posizionare il tuo sito nei primi risultati sulle ricerche che ti interessano.
Si parte sempre dall’analisi di ciò che le persone potrebbero cercare per selezionare le parole chiave su cui concentrarsi.
Se hai bisogno di risultati immediati puoi investire un budget nell’acquisto di campagne di annunci a pagamento su Google Ads.
Non prima però di aver reso il tuo sito web veloce, chiaro e ottimizzato per portare l’utente all’acquisto (o all’azione che vuoi che faccia).
A questo punto puoi scegliere diverse tecniche che ti possono portare più traffico, dalla creazione di un blog al Profilo dell’attività Google passando per tutto ciò che puoi fare per aumentare l’autorevolezza del tuo sito come l’ottenimento di numerosi link in entrata.
Non esiste la formula magica per essere primi su Google, anche perché altrimenti la applicherebbero tutti e non è possibile essere tutti primi!
Con un lavoro costante e focalizzato puoi utilizzare la SEO per posizionare le tue pagine nelle prime posizioni e portare, così, più traffico al tuo sito e quindi più clienti al tuo business.
Se vuoi creare o migliorare il tuo sito web, noi ti possiamo aiutare, prenota la tua call gratuita!
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