Il mondo del commercio elettronico è in continua evoluzione e l’e-commerce B2C rappresenta un’opportunità per raggiungere direttamente i clienti finali. In questo articolo scopriremo le 3 vie principali per avviare un e-commerce B2C di successo: prodotti fisici, prodotti virtuali e servizi.
Cosa vuol dire E-commerce B2C?
L’E-commerce B2C (o Business To Consumer) è quel segmento del commercio elettronico che si rivolge a consumatori finali. Al contrario del B2B (Business To Business), è una tipologia di vendita professionale, dedicata ad aziende o professionisti per esigenze specifiche di lavoro.
Sono attività B2B tutte quelle che offrono servizi e/o prodotti per uso personale come abbigliamento, accessori, oggettistica, alimenti, prodotti per il benessere oppure consulenze per privati, formazione o altro.
Quando vogliamo portare il nostro commercio online, abbiamo la grande opportunità di approfittare di una metodologia di vendita molto meno costosa rispetto al suo corrispettivo fisico. Non abbiamo costi di locazione, magazzino, dipendenti, bollette etc.. ma questo non vuol dire che l’e-commerce sia un’opzione totalmente low budget. Bisogna conoscerne le implicazioni, le necessità di investimento e i rischi. E oggi siamo qui per questo.
Abbiamo preso in considerazione le 3 vie principali per avviare un e-commerce B2C di successo:
- Vendere prodotti fisici;
- Vendere prodotti virtuali scaricabili;
- Vendere servizi.
Per ogni via, approfondiremo le caratteristiche, i costi, le strategie di marketing e gli aspetti da considerare per una scelta consapevole.
1. Vendere prodotti fisici: la conquista del mercato online
La via più classica dell’ecommerce B2C consiste nella vendita di prodotti fisici, come abbigliamento, accessori, libri, prodotti per la casa o qualunque cosa ti venga in mente.
Che tu sia un rivenditore o un artigiano che vuole vendere i suoi prodotti, un e-commerce ti permette di vendere a un pubblico potenzialmente sterminato, senza avere un negozio fisico e senza dover essere presente. Abbiamo però delle questioni da prendere in considerazione.
Vantaggi:
- Essere indipendenti dal territorio;
- Ampia gamma di prodotti vendibili;
- Mercato potenzialmente molto ampio;
- Possibilità di creare un brand forte e riconoscibile;
- Non dover avere un negozio e relative problematiche/spese di gestione e manutenzione dei locali, personale, etc.
Svantaggi:
- Necessità di un magazzino per lo stoccaggio;
- Costi di spedizione e gestione del magazzino;
- Maggiore difficoltà nel gestire i resi;
- Maggior concorrenza rispetto ad altri settori.
Come vedi, non è oro tutto ciò che luccica. Vendere online include ogni parte e complessità della vendita, ovvero creare o scegliere i prodotti giusti, saperli posizionare sul mercato, comunicarli bene, avere una strategia di marketing per promuoverli e soddisfare i nostri clienti.
Dobbiamo anche renderci conto del fatto che la mancanza di fisicità, se da una parte è un vantaggio, dall’altra dev’essere supplita da una speciale attenzione alla comunicazione e alla User Experience. In altre parole, se le persone non possono “toccare con mano” i nostri prodotti, è nostro compito farglieli immaginare sotto ogni aspetto. Le foto, per quanto accurate, non possono tutto. Dobbiamo spiegare, per ogni oggetto, vestito o accessorio, come il cliente si sentirà una volta ottenuto.
Costi:
I costi di avvio di un e-commerce di prodotti fisici possono variare in base al tipo di prodotto, alla quantità di prodotti da stoccare e alle dimensioni del magazzino. In generale, è necessario considerare:
- Costi di creazione del sito web o piattaforma ecommerce;
- Costi di stoccaggio e gestione del magazzino;
- Costi di spedizione e imballaggio;
- Costi di marketing e promozione;
- E in più aggiungerei il costo di una formazione appropriata per migliorare il tuo utilizzo dell’e-commerce che potrebbe includere: Strategie di Digital Marketing, Seo, UX e UX writing.
Strategie di marketing:
Per avere successo con un ecommerce di prodotti fisici, è fondamentale sviluppare una strategia di marketing efficace che includa:
- Ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca (SEO);
- Campagne di advertising online (Google Ads, Facebook Ads);
- Email marketing;
- Social media marketing;
- Content marketing.
2. Vendere prodotti virtuali scaricabili: la via leggera
Passiamo adesso al commercio di prodotti virtuali scaricabili. Questa è un’opzione interessante per chi desidera vendere e-book, corsi online, software, musica o altri prodotti digitali.
Ovvio dire che in questo tipo di vendita sei completamente liberato da ogni problematica che riguarda il possesso e la gestione di un magazzino, oltre che delle spedizioni e dei resi fisici.
Quello che è più critico in questo commercio è, piuttosto, la protezione del materiale che vendi. Essendo virtuale e spesso scaricabile, una volta che è sul dispositivo del tuo cliente risulta difficile proteggerlo da duplicazione e diffusione illegale.
Proprio per questo motivo, il settore dell’infomarketing si è evoluto in schemi di vendita più complessi come quello della membership, ovvero un servizio rinnovabile che ti permette l’accesso ai materiali formativi o ai software acquistati solo se continui a pagarne il prezzo. Questo non significa che non si vendano più prodotti scaricabili, ovviamente, ma semplicemente che esistono metodi per proteggere meglio i tuoi prodotti virtuali e/o renderli più profittevoli nel tempo.
Proviamo quindi ad elencarne le caratteristiche principali.
Vantaggi:
- Bassi costi di avvio e gestione;
- Nessuna necessità di un magazzino;
- Prodotti facilmente scalabili;
- Possibilità di raggiungere un pubblico globale anche sulle nicchie.
Svantaggi:
- Mercato più ristretto rispetto ai prodotti fisici;
- Maggiore concorrenza nel settore digitale;
- Necessità di competenze specifiche per la creazione e la distribuzione di prodotti digitali.
Costi:
I costi di avvio di un ecommerce di prodotti virtuali sono generalmente inferiori rispetto a quelli di un ecommerce di prodotti fisici. In generale, è necessario considerare:
- Costi di creazione del sito web o piattaforma ecommerce
- Costi di sviluppo del prodotto digitale
- Costi di distribuzione del prodotto digitale
- Costi di marketing e promozione
Strategie di marketing:
Per promuovere un ecommerce di prodotti virtuali, è importante utilizzare strategie di marketing specifiche per il digitale, come:
- SEO per siti web e blog;
- Content marketing con articoli e guide informative;
- Email marketing per la promozione di nuovi prodotti o offerte;
- Social media marketing per la creazione di una community;
- Influencer marketing per collaborare con esperti del settore.
3. Vendere servizi: i tuoi appuntamenti pagati in anticipo a portata di click
L’e-commerce di servizi offre la possibilità di vendere consulenze, lezioni private, webinar, o qualsiasi altro servizio online.
È ancora un’opzione rara quella di creare un’e-commerce o un sistema di pagamento per i servizi. Il motivo è spesso derivato dal fatto che molti dei professionisti online che offrono consulenze personalizzano molto il loro servizio e creano dei preventivi ad hoc sulla base delle esigenze espresse dal cliente, ragion per cui il pagamento è spesso posticipato al momento della visione e accettazione della proposta.
Tuttavia, un attento studio di proposte può permettere a esperti e consulenti di ideare dei pacchetti a prezzo fisso e venderli agevolmente dal sito, assicurandosi una vendita anticipata con un’offerta replicabile. Sto parlando di pacchetti ore con un programma predefinito, un servizio preciso, un pacchetto di lezioni etc..
Diamo un’occhiata alle caratteristiche salienti di questa tipologia di vendita online.
Vantaggi:
- Elevato valore aggiunto per il business;
- Vendita di pacchetti replicabili;
- Possibilità di costruire relazioni durature con i clienti;
- Maggiore flessibilità e autonomia lavorativa.
Svantaggi:
- Necessità di competenze specifiche e di un’elevata expertise;
- Mercato potenzialmente più ristretto;
- Maggior difficoltà nel comunicare il valore del servizio.
Costi:
I costi di avvio di un ecommerce di servizi variano in base al tipo di servizio offerto, al livello di expertise e alla complessità della piattaforma di prenotazione e gestione. In generale, è necessario considerare:
- Costi di creazione del sito web o piattaforma ecommerce;
- Costi del servizio di prenotazione e gestione dei servizi;
- Costi di marketing e promozione
Strategie di marketing per la vendita di servizi:
- Content marketing: creare articoli e guide informative che dimostrino la tua expertise nel settore e offrano valore aggiunto ai potenziali clienti;
- Social media marketing: utilizzare i social media per costruire una community di persone interessate ai tuoi servizi e condividere contenuti utili e coinvolgenti;
- Email marketing: inviare newsletter informative per rimanere in contatto con i clienti e promuovere nuovi servizi o offerte;
- Webinar e video gratuiti: organizzare eventi online gratuiti per dimostrare le tue competenze e acquisire nuovi clienti;
- Testimonial e recensioni: raccogliere recensioni positive dai clienti soddisfatti per aumentare la fiducia nel tuo servizio.
Qual è, quindi, la tua via?
Per scegliere se c’è una strada per te nel mondo dell’e-commerce B2C, ragiona su questo:
- Valuta i tuoi prodotti o servizi: Quali sono i prodotti o servizi che vuoi vendere online? Sono adatti alla vendita online?
- Analizza il tuo target di riferimento: Chi sono i tuoi potenziali clienti? Sono online? Quali piattaforme frequentano più di altre? Dove interagiscono?
- Considera le tue competenze e risorse: Hai le competenze e le risorse necessarie per gestire un ecommerce?
- Valuta i costi e i potenziali guadagni: Quanto costerà avviare e gestire un ecommerce? Quali sono i potenziali guadagni?
Conclusioni
Le 3 vie dell’ecommerce B2C offrono diverse opportunità per imprenditori digitali e piccole e micro imprese. La scelta della via più adatta dipende da diversi fattori, come il tipo di prodotto o servizio offerto, il target di riferimento, le competenze e le risorse disponibili.
Indipendentemente dalla via scelta, è fondamentale conoscere il proprio business model e sviluppare una strategia di marketing efficace per raggiungere i potenziali clienti e costruire un’attività di successo.
In aggiunta a quanto sopra, ecco alcuni suggerimenti utili per aumentare le vendite del tuo ecommerce B2C:
- Offri un’esperienza di acquisto eccellente: Il tuo sito web deve essere facile da navigare e sicuro. I prodotti o servizi devono essere descritti in modo chiaro e accurato. Il processo di acquisto deve essere semplice e veloce.
- Cura l’assistenza clienti: Offri un servizio di assistenza clienti efficiente e disponibile. I clienti devono sentirsi ascoltati e supportati in caso di problemi o dubbi.
- Promuovi il tuo ecommerce: Utilizza diverse strategie di marketing per raggiungere i tuoi potenziali clienti. Fai leva sui social media, l’email marketing e la pubblicità online.
- Offri sconti e promozioni: Proponi offerte speciali per attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.
- Personalizza l’esperienza di acquisto: Utilizza dati e tecnologie per personalizzare le proposte ai tuoi clienti in base alle loro preferenze e ai loro acquisti passati.
- Rimani aggiornato sulle tendenze: Segui le ultime tendenze dell’ecommerce e del marketing digitale per migliorare il tuo business.
Sappi che farsi un piano strategico PRIMA di dare il via a un’attività è importantissimo. Ti impedisce di fare scelte avventate o di avventurarti in qualcosa di cui non sai prendere le misure.
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Al prossimo articolo!